Come da consuetudine, siamo all’appuntamento di fine ottobre con il cambio dell’ora. Da quella legale, chiamata anche estiva, si torna all’ora solare. Dunque, toccherà spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, questa notte, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Per convenzione, legata soprattutto alla sincronizzazione degli orari dei trasporti, dalle 3 alle 2 del mattino.
Si dice che si dormirà un’ora di più ma non è proprio così. Molti di noi si sveglieranno all’ora a cui sono abituati, avranno una giornata più lunga di un’ora, recuperando quella persa lo scorso marzo (con il passaggio all’ora legale), ma con il sole che tramonterà prima. Una condizione che per molti è destabilizzante e che causa irritabilità e disturbi del sonno. Il cambio dell’ora, infatti, influisce sui ritmi circadiani, quelli che regolano l’equilibrio tra sonno e veglia. Alcune persone impiegano diversi giorni ad abituarsi.
Per questi motivi c’è chi chiede a gran voce di abolire il cambio dell’ora, a fine marzo e inizio ottobre, e di scegliere definitivamente per l’ora legale o quella solare. In Italia, molti chiedono di fissare l’ora legale per tutto l’anno, che tuttavia in inverno farà sorgere il sole a mattino inoltrato, sebbene faccia guadagnare un’ora di luce in più nel pomeriggio.
Mentre i cittadini del Nord Europa chiedono l’ora solare per tutto l’anno. Nel 2019, il Parlamento europeo aveva approvato a larga maggioranza una risoluzione per la fine del cambio dell’ora, invitando i singoli Stati membri a scegliere in via definitiva per l’ora solare o quella legale. La questione, tuttavia, ha fatto sorgere il problema di orari diversi per paesi inclusi nello stesso fuso orario. Proprio per le diverse preferenze su ora solare e legale tra paesi europei settentrionali e meridionali.
La scelta definitiva per l’abolizione del cambio dell’ora in sede UE era stata rimandata al 2021. Poi è stata ulteriormente rinviata a causa della pandemia e della guerra in Ucraina. Non resta che aspettare future decisioni, per il momento ci teniamo il cambio dell’ora.
L’ora legale, con il cambio stagionale, è stata introdotta per la volta in Italia nel 1916, per il periodo da giugno a settembre. Ha avuto varie interruzioni, negli anni ’20 e ’30, durante la Seconda guerra mondiale e nel dopo guerra. Quindi, è stata reintrodotta in via definitiva nel 1966, con il progressivo allungamento della stagione in cui è in vigore. Nel 1996, il ritorno all’ora solare è stato spostato di un mese, da fine settembre a fine ottobre.