Tempo permettendo, il cielo di ottobre regalerà grandi eventi agli appassionati astrofili. Tra questi, l’addio alle costellazioni estive e l’arrivo di quelle autunnali, le congiunzioni tra la Luna e i pianeti, una Superluna il 17 ottobre e soprattutto il passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS). Uno spettacolo imperdibile, qust’ultimo. Le segnalazioni del mese dagli esperti dell’UAI – Unione Astrofili Italiani.
Le costellazioni dei mesi estivi ci saluteranno in questo mese di ottobre, per dare il benvenuto a quelle autunnali, come le costellazioni dello Zodiaco che domineranno il cielo di prossimi mesi, anche durante l’inverno. A Ovest, vedremo ancora per alcuni giorni il Triangolo Estivo, composto della stelle Altair, Vega e Deneb. A Est, compariranno il Toro e i Gemelli e alto in cielo si potrà ammirare Pegaso, il cavallo alato con il suo grande quadrilatero. Tra Pegaso e la Stella Polare troveremo Cassiopea, mentre dall’estremità nord-est di Pegaso si allungheranno tre stelle molto luminose della costellazione di Andromeda. Guardando nella stessa direzione, sopra l’orizzonte, apparirà Perseo e tra questa costellazione e quella di Cassiopea il Doppio Ammasso del Perseo, formato da due ammassi di circa 400 stelle ciascuno, distanti da noi 7.000 anni luce.
Luna e Superluna
Il 2 ottobre abbiamo avuto la Luna Nuova. Il nostro satellite comparirà di nuovo nei cieli nei prossimi giorni, con la sua falce sottile, fino al plenilunio del 17 ottobre. Nello stesso giorno avremo anche una Superluna, il nome non scientifico con cui si indica la Luna piena al perigeo (il punto più vicino alla Terra nell’orbita), che la fa apparire più grande e luminosa del solito, anche se la differenza, in realtà, è minima. Il 17 ottobre, la Luna si troverà a 357.364 km dalla Terra. Un’occasione per ammirare il nostro satellite naturale e imparare qualcosa di più grazie alle serate di osservazione organizzate dall’UAI in tutta Italia.
Segnaliamo anche le congiunzioni tra la Luna e i pianeti del nostro sistema solare, e non solo:
- 5 ottobre, subito dopo il tramonto si potrà ammirare una spettacolare congiunzione tra la Luna crescente e Venere, nella costellazione della Bilancia;
- 14 ottobre, alla sera toccherà a Saturno essere avvicinato dalla Luna, nella costellazione dell’Acquario;
- 19 ottobre, sempre alla sera, nella costellazione dell’Acquario, la Luna si avvicinerà all’ammasso delle Pleiadi, nel Toro;
- 20-21 ottobre, nella notte, la Luna proseguirà il suo tragitto nella costellazione del Toro, fino a raggiungere Giove;
- 23-24 ottobre, durante la notte, la Luna in fase calante incontrerà Marte, nella costellazione dei Gemelli.
Altre informazioni sul cielo del mese di ottobre dell’UAI.
La cometa
L’evento astronomico più atteso di questo mese è il passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), che lo scorso 27 settembre ha raggiunto il perielio (il punto più vicino al Sole) e ora si sta avvicinando alla Terra. Definita “la cometa del secolo“, per la sua luminosità, in questi giorni Tsuchinshan-ATLAS è visibile appena sopra l’orizzonte a Est, all’alba, tra le costellazioni dell’Idra e del Leone, dov resterà fino al 7 ottobre. Poi, verso il 12 ottobre la cometa comparirà sull’orizzonte a Ovest, nel crepuscolo della sera, anche se resterà ancora bassa. Si avvicinerà a Venere, che splenderà al tramonto.
Nei giorni seguenti, Tsuchinshan-ATLAS si alzerà in cielo e si potrà osservare bene dopo che il Sole sarà tramontato, come spiega il portale EduInaf. La sua luminosità diminuirà ma per alcuni giorni sarà ancora visibile a occhio nudo, in particolare il 15 ottobre, quando la cometa sarà più vicina alla Terra. Poi, la sua luminosità si ridurrà ulteriormente, ma si potrà ancora ammirare con binocoli e telescopi.
Il portale EduInaf ha lanciato un concorso fotografico in merito, “Cattura la cometa del secolo“, con cui si invitano tutti gli appassionati di fotografia a scattare le foto più belle. Informazioni sulla cometa e sul concorso alla pagina dedicata del portale.
Gli altri eventi da non perdere
Tra gli eventi da non perdere nel cielo di ottobre, segnaliamo le stelle cadenti Orionidi, lo sciame di meteore più importante del mese, formato da particelle della cometa di Halley. Il picco è atteso per la notte tra il 20 e il 21 ottobre, quando sarà ancora presente la Luna, sebbene in fase calante.
Infine, da non perdere “Le Notti dei Giganti” del 26 e 27 ottobre, serate di osservazione della volta celeste organizzate dall’Unione Astrofili Italiani – UAI. Un weekend dedicato all’osservazione dei pianeti giganti del nostro Sistema Solare, Giove e Saturno. Le serate sono rivolte a tutti, organizzate in tutta Italia dalle delegazioni UAI presenti sul territorio. Così come le osservazioni della Superluna il 17 ottobre. Maggiori informazioni sul sito web dell’UAI alla pagina dedicata.
(In testata, foto di Hans Isaacson da Unsplash)